Ontano nero
Sono l’ontano nero,
un albero vero.
Le streghe si recano ai miei piedi
per resuscitare i morti di ieri.
Sono verde come la speranza
e verso sangue in abbondanza.
Viola e rosso sono i colori dei miei fiori
e tra tutti sono i migliori.
Per la pittura sono importante
perchè creo il colorante;
le mie foglie una forma ovale hanno,
anche se le perdo ogni anno.
Ai numerosi funghi garantisco la vita
e la natura ne rimane allibita.
Tu mi trovi nell’acqua
dove l’animale si risciacqua.
Tutti di me dovreste avere rispetto
e io ricambio con affetto.
Hey, tu! Sì, proprio tu!
Hai mai sentito parlare dell’ontano nero? Sai di che albero si tratta? Beh, in questo breve testo vogliamo raccontarti le sue informazioni principali, riassumendo brevemente tutte le caratteristiche che lo rendono così affascinante e unico. Iniziamo dall’introduzione.
L’ontano nero, un albero caducifoglie, presenta come nome scientifico “Alnus Glutinosa”; e sai perché? Perché "glutinosum", in latino, significa appiccicoso, ed è riferito alla sostanza vischiosa che ricopre le gemme.
E’ una pianta autoctona nata nel bacino mediterraneo e oggi si trova anche in Asia Settentrionale e Africa Occidentale e, inoltre, vegeta in ambienti umidi lungo i corsi d’acqua, insieme ai salici e ai pioppi.
Può raggiungere i 10 metri di altezza e arrivare fino ai 20/25 metri; vive fino ai 50/60 anni di età.
Ora diamo una colorazione scientifica: le foglie hanno una forma ovata e rimangono verdi anche in autunno, prima della caduta. In aggiunta, il fiore maschile e femminile sono amenti penduli, delle infiorescenze a forma di spighe, e variano di colore.
I frutti, invece, quando raggiungono la maturità, sono raggruppati in minuscoli corpi scuri che rimangono sulla pianta durante l’inverno, prima che rilascino i semi alati.
Davvero interessante, vero? Ma… se ti dicessi che c’è di più?
Ebbene, ci sono delle curiosità che vale la pena sapere. Nel passato, l’ontano veniva usato per l’estrazione di coloranti e per ottenere medicinali con effetti diuretici e antinfiammatori. In più, divenendo inmarciscente quando immerso nell’acqua, venne utilizzato per costruire le basi di città come Venezia, Bruges e Amsterdam.
Ora che ti abbiamo raccontato tutto, cosa ne pensi di questo meraviglioso albero?
Se ti sono interessati gli argomenti che ti abbiamo proposto, vai ad ascoltare la leggenda del nostro affascinante ontano nero!
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CREDITS:
Ist. compr. 1 San Bonifacio. , Scuola sec. I grado Bonturi - Classe 3A: Isra, Pamela, Alessandro, Elettra, Ana, Francesco, Tommaso, Giovanni, Leonardo, Alessia, Noel, Linda, Alexandru, Djibril, Margela, Riccardo, Edoardo, Courage, Alberto, Chanel, Adam , Ayoub con i prof. L. Migliorini, S. Capra, L. Buratto, T. Mazzaglia.
AMEntelibera ETS, Tecla Soave e Alessandro Capitanio
Anno scolastico 2022/2023